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Carburanti e-fuel e biocarburanti (HVO)

Carburanti e-fuel e biocarburanti (HVO)

Carburanti e-fuel e biocarburanti (HVO)

Il settore automobilistico sta affrontando una trasformazione significativa nel perseguire l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio e combattere il cambiamento climatico. Di recente, il Regolamento Ue sullo stop alla vendita di nuove auto a benzina e diesel ha messo in evidenza la necessità di alternative più ecologiche ai combustibili tradizionali. Tra le opzioni più promettenti, spiccano gli e-fuel e i biocarburanti.

In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive di queste due tipologie di carburanti alternativi. Scopriremo i benefici associati a ciascuna, esaminando la loro compatibilità con i veicoli attualmente in circolazione. In particolare, ci concentreremo sulla tecnologia HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), che rappresenta un importante sviluppo nel campo dei biocarburanti.

  • Cosa sono gli e-fuel?

Gli e-fuel, noti anche come electrofuel o carburanti sintetici, sono una categoria di carburanti ottenuti attraverso processi di sintesi chimica che utilizzano CO2 raccolta dall’atmosfera e idrogeno prodotto da fonti rinnovabili. L’obiettivo principale di questa tecnologia è quello di rimuovere CO2 dall’atmosfera durante il processo di produzione e di emetterne una quantità equivalente durante la combustione, mantenendo così un bilancio complessivo di emissioni pari a zero.

  • Benefici degli e-fuel

Il principale beneficio degli e-fuel è la capacità di rimuovere CO2 dall’atmosfera durante la produzione. Questo li rende un’alternativa attraente ai combustibili tradizionali, poiché contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra responsabili del cambiamento climatico. Inoltre, gli e-fuel possono essere utilizzati in una vasta gamma di veicoli, incluso il trasporto marittimo e aereo, per i quali un’alternativa elettrica potrebbe non essere praticabile.

  • Utilizzo degli e-fuel con veicoli esistenti

Ad oggi, gli e-fuel non sono ancora disponibili sul mercato. Tuttavia, in teoria, non ci dovrebbero essere particolari problemi nell’utilizzarli con i motori dei veicoli attualmente esistenti. Una volta che gli e-fuel saranno prodotti e resi disponibili, potrebbero rappresentare un’opzione interessante per coloro che desiderano ridurre le emissioni dei propri veicoli senza dover acquistare un veicolo completamente elettrico.

  • Cosa sono i biocarburanti?

I biocarburanti sono combustibili ottenuti da fonti vegetali rinnovabili, come il mais, la canna da zucchero e il grano. I due principali tipi di biocarburanti sono il biodiesel e il bioetanolo. Questi combustibili possono essere utilizzati puri, ma più comunemente vengono miscelati, in percentuali specifiche, con il gasolio e la benzina tradizionali.

Ad esempio, quando si incontra un carburante indicato come B7 alla pompa di benzina, significa che si tratta di gasolio con un contenuto di biodiesel pari al 7%. Allo stesso modo, quando si vede un carburante denominato E10, si tratta di benzina con un contenuto di bioetanolo pari al 10%.

  • Benefici dei biocarburanti

La produzione di biocarburanti offre diversi vantaggi legati al fatto che sono derivati da fonti rinnovabili. Ciò significa che durante il loro ciclo di vita si possono ottenere significative riduzioni delle emissioni di CO2 rispetto ai combustibili tradizionali. Utilizzando biocarburanti, si contribuisce a ridurre l’impatto ambientale complessivo del settore dei trasporti.

  • Utilizzo dei biocarburanti con veicoli esistenti

I biocarburanti sono già disponibili sul mercato italiano e vengono principalmente miscelati con i combustibili tradizionali. Nei libretti di manutenzione dei veicoli e sulle indicazioni dei distributori di carburante, viene specificato il contenuto massimo di biocarburante che può essere presente nel carburante utilizzato. Ad esempio, per il gasolio, si possono trovare indicazioni come B7 o B10, mentre per la benzina si possono trovare E5 o E10.

È importante verificare la compatibilità del proprio veicolo con l’uso dei biocarburanti consultando il libretto di manutenzione o ottenendo informazioni specifiche dal produttore. In generale, la maggior parte dei veicoli può utilizzare biocarburanti nei livelli di miscelazione comunemente disponibili.

  1. HVO: Il biocarburante del futuro che promette sostenibilità e prestazioni

Il settore dei biocarburanti continua a evolversi, offrendo nuove soluzioni sostenibili per ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti. Tra le nuove tecnologie emergenti, l’HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) sta guadagnando sempre più attenzione come una forma avanzata di biocarburante.

  • Cos’è l’HVO?

L’HVO è un biocarburante ottenuto al 100% attraverso processi di idrogenazione degli oli vegetali. A differenza del biodiesel tradizionale (FAME), l’HVO può essere utilizzato in percentuali molto maggiori e, in alcuni casi, anche in purezza. Questo significa che l’HVO può essere miscelato con i carburanti tradizionali o utilizzato come unico carburante, offrendo una flessibilità senza precedenti nel settore automobilistico.

  • Nuove applicazioni dell’HVO

Una delle ragioni per cui l’HVO sta attirando l’attenzione è la sua ampia gamma di applicazioni. Oltre all’utilizzo nelle auto diesel, l’HVO può essere impiegato con successo in altri mezzi di trasporto, come camion, autobus, treni e navi. La sua compatibilità con i motori diesel esistenti rende l’HVO una scelta conveniente per la transizione verso una mobilità più sostenibile.

  • I vantaggi dell’HVO

L’utilizzo dell’HVO come biocarburante comporta numerosi vantaggi sia dal punto di vista ambientale che delle prestazioni. Dal punto di vista ambientale, l’HVO è considerato un carburante a basse emissioni di carbonio, in quanto riduce significativamente le emissioni di CO2 rispetto ai carburanti fossili. Inoltre, l’HVO produce anche una minore quantità di inquinanti atmosferici, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico nelle nostre città.

In termini di prestazioni, l’HVO offre una maggiore densità energetica rispetto ad altri biocarburanti, garantendo una guida più efficiente e una migliore resa chilometrica. Ciò significa che i veicoli alimentati con HVO possono beneficiare di un’autonomia più elevata e di una migliore accelerazione, senza compromettere l’efficienza energetica complessiva.

  • Il futuro dell’HVO

L’HVO rappresenta una promettente soluzione per la transizione verso una mobilità più sostenibile. Con le sue nuove applicazioni e i vantaggi dell’HVO, il futuro di questa tecnologia si presenta promettente. Si prevede che l’utilizzo dell’HVO come biocarburante continuerà a crescere e a diffondersi in tutto il mondo, poiché sempre più paesi si impegnano a ridurre le emissioni di gas serra e a promuovere l’adozione di fonti energetiche rinnovabili.

Le prospettive future dell’HVO sono incoraggianti anche grazie all’innovazione tecnologica e agli investimenti nel settore della produzione di biocarburanti. Le ricerche sono in corso per migliorare i processi di produzione dell’HVO, rendendoli più efficienti ed economicamente vantaggiosi. Ciò potrebbe contribuire a ridurre i costi di produzione e a rendere l’HVO ancora più competitivo rispetto ai combustibili tradizionali.

Inoltre, si stanno sviluppando nuove fonti di materie prime per la produzione di HVO. Oltre agli oli vegetali, si stanno esplorando alternative come gli scarti di biomassa e i residui agricoli. Questa diversificazione delle materie prime potrebbe rendere l’HVO ancora più sostenibile dal punto di vista ambientale, riducendo la dipendenza dalle colture alimentari e promuovendo un’economia circolare.

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