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Le normative per i serbatoi interrati per gasolio e benzina

Le normative per i serbatoi interrati per gasolio e benzina.

Le normative per i serbatoi interrati per gasolio e benzina

La gestione di serbatoi interrati per gasolio e benzina comporta importanti responsabilità date la pericolosità dei materiali immagazzinati e le potenziali conseguenze negative sulla salute umana e sull’ambiente. In Italia, la regolamentazione per l’installazione, la gestione e la dismissione di tali serbatoi è dettata da normative nazionali e europee, integrate da prescrizioni locali specifiche.

La normativa principale è Il Decreto Legislativo 152/2006, noto anche come Codice dell’Ambiente, stabilisce le normative italiane in materia di protezione dell’ambiente. Esso copre una vasta gamma di temi, compresa la gestione dei rifiuti, la protezione delle acque, l’inquinamento atmosferico e la gestione dei siti contaminati.

Il codice dell’Ambiente

Per quanto riguarda i serbatoi interrati per gasolio e benzina, il Codice dell’Ambiente stabilisce le seguenti disposizioni:

  • Valutazione di Rischio Ambientale: Prima di installare un serbatoio interrato, è necessario effettuare una valutazione di rischio ambientale. Questa valutazione dovrebbe identificare eventuali rischi per l’ambiente e per la salute umana e proporre misure per mitigarli.
  • Manutenzione e Controllo: Una volta installato il serbatoio, è richiesta una manutenzione periodica per garantire la sicurezza dell’installazione. Questa deve includere controlli regolari dei serbatoi e del sistema di rilevamento delle perdite, nonché la verifica della tenuta delle pareti del serbatoio. È anche obbligatoria una manutenzione straordinaria in caso di anomalie o problemi rilevati durante i controlli periodici.
  • Gestione delle Emergenze: Ogni installazione deve avere un piano di emergenza che definisca le procedure da seguire in caso di perdite o altri incidenti. Questo piano deve essere facilmente accessibile e comprensibile per tutti i lavoratori e deve essere testato regolarmente per assicurare la sua efficacia.
  • Responsabilità in caso di Incidenti: In caso di incidenti che causano la contaminazione del suolo o delle acque, l’operatore del serbatoio è tenuto a comunicare immediatamente la situazione alle autorità competenti e ad avviare le azioni di ripristino necessarie.

Queste sono solo alcune delle disposizioni chiave del Codice dell’Ambiente relative alla gestione dei serbatoi interrati per gasolio e benzina. Tuttavia, il Codice è un documento estremamente vasto e complesso, e le specifiche normative possono variare a seconda delle caratteristiche particolari di ogni serbatoio e delle leggi locali o regionali.

Le altre norme interessate sono il D.M. 31/07/1934 ossia “Approvazione delle norme di sicurezza per la lavorazione, l’immagazzinamento, l’impiego o la vendita di oli minerali, e per il trasporto degli oli stessi”, il D.M.29/11/2002 ossia “Requisiti tecnici per la costruzione, l’installazione e l’esercizio dei serbatoi interrati per gasolio e benzina destinati allo stoccaggio di carburanti liquidi per autotrazione, presso gli impianti di distribuzione” e il D.M. 28/04/2005 ossia “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi”,

Ecco alcune delle principali disposizioni

  • Progettazione e Costruzione: I serbatoi interrati per gasolio e benzina devono essere progettati e costruiti in modo da prevenire qualsiasi perdita di carburante che possa causare danni all’ambiente o un rischio per la salute umana. Devono essere realizzati in materiali resistenti alla corrosione e alle pressioni sotterranee.
  • Controllo e Manutenzione: I serbatoi e le relative tubazioni devono essere sottoposti a ispezioni regolari e manutenzione per identificare e correggere eventuali problemi prima che possano causare perdite. Questo include la verifica dell’integrità delle pareti del serbatoio e delle tubazioni.
  • Sistema di Rilevazione delle Perdite: Ogni serbatoio interrato deve essere dotato di un sistema di rilevazione delle perdite. Questo sistema deve essere in grado di rilevare rapidamente qualsiasi perdita di carburante e di allertare l’operatore del serbatoio.
  • Rimozione dei Serbatoi Dismessi: Se un serbatoio non è più in uso, deve essere rimosso in modo sicuro e il sito deve essere ripristinato per prevenire eventuali danni ambientali.
  • Responsabilità: L’operatore del serbatoio è responsabile del rispetto di tutte queste disposizioni e deve informare immediatamente le autorità competenti in caso di qualsiasi perdita o altro incidente.

I predetti Decreti, forniscono un quadro dettagliato per la sicurezza dei serbatoi interrati. Tuttavia, tali normative possono essere integrate o modificate da altre leggi o regolamenti a livello regionale o locale, quindi è sempre consigliabile consultare un esperto legale o un tecnico specializzato per capire pienamente le responsabilità associate alla gestione di un serbatoio interrato.

Soggetti coinvolti

La gestione dei serbatoi interrati per gasolio e benzina coinvolge diversi soggetti con competenze e responsabilità specifiche. I Comuni autorizzano l’installazione dei nuovi serbatoi e verificano la conformità degli impianti esistenti. L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) fornisce supporto tecnico e scientifico e esercita il controllo e la supervisione ambientale. Le ASL e i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco si occupano degli aspetti specifici di sicurezza, tutela sanitaria e prevenzione degli incendi. L’Agenzia delle Dogane autorizza l’esercizio dei serbatoi soggetti ad accisa.

L’ARPA, dal canto suo, ha il compito di garantire che tutte le attività relative ai serbatoi siano svolte in modo da minimizzare l’impatto sull’ambiente. Questo può includere la supervisione delle procedure di installazione e manutenzione, nonché l’intervento in caso di perdite o altri problemi.

Le ASL e i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco sono responsabili della tutela della salute pubblica e della prevenzione degli incendi. Questo può includere la valutazione dei potenziali rischi per la salute associati ai serbatoi e la garanzia che siano in atto misure adeguate per prevenire gli incendi.

Infine, l’Agenzia delle Dogane ha un ruolo chiave nel regolare i serbatoi soggetti ad accisa. Questo può includere la supervisione della documentazione, l’ispezione dei serbatoi e la garanzia che tutte le tasse siano correttamente pagate.

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